martedì 26 ottobre 2010
CARRION DE LOS CONDES/TERRADILLOS DE LOS TTEMPLARES/BURGO RANERO/LEON
CARRION DE LOS CONDES
Carrión de los Condes è un comune spagnolo di 2.302 abitanti situato nella comunità autonoma di Castiglia e León, comarca della Tierra de Campos, a 40 km di distanza da Palencia, capitale della provincia di cui fa parte, 80 km da Burgos e 95 km sia da Valladolid che da León. È situata su una collina sulla sponda sinistra del fiume Carrión e domina da un lato l'arida e piatta Meseta castigliana, dall'altro la fertile pianura del fiume Carrión. È stata nel medioevo un'importante tappa del Camino de Santiago. Di quel periodo conserva diversi monumenti romanici e gotici. Oggi è un centro rurale i cui abitanti si dedicano prevalentemente all'agricoltura e alla pastorizia ed esistono alcune piccole industrie manifatturiere.
27 GIUGNO 2011
Terradillos el Burgo Ranero Km.36,6
TERRADILLOS DE LOS TEMPLARES
Piccolo villaggio al limitare della provincia del Leon e Palencia,situato su un colle.di origine del periodo tardo romano nella penisola(sesto sec.d.C.)dal medioevo viene attraversato dal Camino di Santiago.Zona di influenza templare,esisteva un rifugio per pellegrini custodito dai Cavalieri Templari
28 GIUGNO 2011
el Burgo Ranero Leon Km.37,1(tot.463.4 )
BURGO RANERO
El Burgo Ranero è un comune spagnolo di 854 abitanti situato nella comunità autonoma di Castiglia Il paese è un agglomerato di case messe un pò a casaccio , un tipico borgo agricolo. Alcune di queste e qualche stalla sono costruite
in modo molto semplice: argilla mescolata con fieno e pietre. Chiaramente, qualcuna è crollata miseramente. La sera si può scoprire il perché del nome: nello stagno che affianca il paese inizia un concerto di rane che sembra la fine del mondo.
LEON
Leon è una città di circa 140 mila abitanti. E’ il capoluogo della omonima provincia e fa parte della comunità autonoma di Castiglia e Leon.la città fu fondata nel primo secolo avanti Cristo dalla legione romana Legio VI da cui deriva appunto il nome il nome della città.Nell’undicesimo secolo essa divenne famosa come tappa per i pellegrini che si recavano a Santiago de Compostela.Dopo il XIII secolo fu un fiorire continuo di attività delle gilde artigiane e del commercio che ebbe una enorme influenza sul governo della città.Dal secolo XVI in poi la città conobbe un periodo di decadenza sia economica che culturale che durò fino alla guerra civile spagnola che vide la città schierata dalla parte dei franchisti.
Leon famosa per la sua cattedrale e i molti altri monumenti,tra cui spiccano la “Real collegiata de san Isidoro” nel mausoleo all’interno della collegiata sono sepolti i re di Leon,vi è una raccolta di dipinti in stile romanico .La “Casa de Botines” del geniale architetto Gaudì,il quale espresse il suo massimo di potenziale nelle celebri opere presenti a Barcellona.
Leon è famosa per le sue Fiestas, come quella durante il periodo di Pasqua,le processioni sono molto simili a quelle che si svolgono a Siviglia con migliaia di penitenti incappucciati “nazarenos”in processione per giorni.
Catedral detta “Pulcra leonina” per la bellezza e la purezza del suo stile,è uno dei capolavori del gotico maturo di Spagna.
iniziata nel 1255 e terminata due secoli più tardi,la facciata è chiusa da due possenti torri di diversa altezza ,gotica quella di destra e cinquecentesca l’altra,presenta una galleria di bifore sormontate da un grande rosone e dalla cuspide. e in basso tre splendidi portali ,quello al centro, Puera de la Virgen Blanca (la statua della vergine sul pilastro è una copia,l’originale è conservata all’interno) è decorato di statue di angeli e santi ed è coronato da un “Giudizio Finale”(nel Timpano)con da una parte,mostri terrificanti che ingoiano i dannati ,alcuni dei quali immersi in pentoloni,dall’altra parte la rappresentazione dei beati a destra la Puerta de San Francisco e a sinistra Porta de San Juan .Interno grandioso a tre navate .
Plaza Mayor è il cuore della città vecchia ,circondata da strette vie del barrio di San Martin ricco di taverne e di mesones (locande) alcune risalenti al medioevo.Vi sorge il Concistoro Antiguo la barocca sede del Municipio
Basilica di San Isidoro Splendida chiesa romanica (XI sec.)consacrata nel 1063,voluta da dal re di Leon Ferdinando I per accogliere il corpo di San Isidoro di Siviglia .
Due portali:Portada del Cordero e Portada del Perdon da cui si accede alla chiesa .
Interno a tre navate e nella gotica Capilla Mayor so trova un retablo rinascimentale e la cassa in argento con il corpo di San Isidoro.
Da una porta all’esterno si accede alla cripta sotterranea dove si trova il Panteon de los Reìyes
Hostal de San Marcos Grande edificio sulla riva del fiume Bernesga è considerato una delle opere più significative del rinascimento spagnolo
Il complesso attuale in stile Plateresco fu costruito fra il XVI e il XVIII secolo e ospita oggi un albergo della catena dei Paradores
Grande portale barocco si apre su una sontuosa facciata arricchita nella parte inferiore da un lungo zoccolo con medaglioni su cui sono effigiati i personaggi del mondo antico e della storia spagnola ,sulla destra della facciata si innesta il portale della chiesa cinquecentesca il cui interno è una navata gotica.
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